SHOPPING A OGNI COSTO: LA SINDROME DA ACQUISTO COMPULSIVO

Sono soprattutto donne di giovane età ad avere un desiderio irrefrenabile di fare acquisti anche di oggetti inutili che molto spesso gettano via, regalano o che comunque non usano

La maggior parte delle persone, chi più chi meno, ama fare compere anche di oggetti poco utili magari approfittando di saldi o promozioni.  Ma se un atteggiamento del genere accomuna la popolazione occidentale, esiste un limite oltre il quale il comportamento diventa una vera e propria patologia. Si tratta della sindrome da acquisto compulsivo che indica il desiderio irrefrenabile di fare acquisti. Ecco, infatti, come le persone affette da questo disturbo, soprattutto donne di giovane età, se inizialmente comprano per il piacere che si ricava da un nuovo acquisto, in seguito riportano uno stato di tensione crescente in cui il desiderio di comprare diventa un impulso incontenibile. L’inutilità dell’oggetto è talmente evidente che spesso viene buttato via o regalato originando un sentimento di colpa o di vergogna. Non sempre è facile fare una diagnosi chiara e precisa della sindrome da acquisto compulsivo, visto che tale patologia prende le mosse da un comportamento normale e quotidiano. Un contributo importante, in questa direzione, ci è stato offerto dalla studiosa statunitense S.L. McElroy che propone i seguenti criteri diagnostici per delineare la linea oltre la quale lo shopping non può più essere considerato una quotidiana attività divenendo a tutti gli effetti un comportamento patologico.

  1. La preoccupazione, l’impulso o il comportamento del comprare non adattivi esperiti come irresistibili, intrusivi o insensati; comprare frequentemente al di sopra delle proprie possibilità oggetti inutili (o di cui non si ha bisogno), per un periodo di tempo più lungo di quello stabilito.
  2. La preoccupazione, l’impulso o l’atto del comprare causano stress marcato, fanno consumare tempo, interferiscono significativamente con il funzionamento sociale e lavorativo o determinano problemi finanziari (indebitamento o bancarotta).
  3. Il comprare in maniera eccessiva non si presenta esclusivamente durante i periodi di mania o ipomania.

Nel caso di sindrome da acquisto compulsivo è necessario l’aiuto di uno specialista che dovrà dietro esplicita richiesta della persona interessata promuovere un intervento volto in primo luogo alla normalizzazione del comportamento compulsivo, attraverso per esempio l’uso di un diario in cui annotare percezioni ed emozioni legate al comportamento patologico e delle circostanze che lo accompagnano. In un secondo momento il terapeuta dovrà aiutare il paziente a consolidare i cambiamenti e gli obiettivi raggiunti. 

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