QUANDO DIETRO L’INFERTILITA’ SI CELA UNA DIFFICOLTA’ NELLA SESSUALITA’ DI COPPIA

Affrontare i disagi sessuali nella coppia, a volte, sembra essere un utile rimedio contro l’infertilità

Secondo alcune stime circa il 10% dei problemi di infertilità è causato da patologie psicosessuali. Nello specifico alcune coppie presentano già da tempo delle problematiche relative alla loro sfera sessuale che emergono solo con la ricerca della gravidanza. Per esse, in alcuni casi, l’avvicinamento a un centro di Procreazione Medicalmente Assistita è addirittura vissuto come una liberazione e come un poter concepire senza l’ansia dell’atto sessuale. Queste osservazioni inducono a ritenere opportuno, come avviene presso il Centro per la diagnosi e la terapia dell’infertilità dell’E.O. Ospedali Galliera, una raccolta anamnestica anche degli approcci sessuali della coppia al fine di offrire, dove richiesto, un percorso terapeutico psicosessuologico integrato al trattamento. Ciò permetterebbe alla coppia maggiori possibilità di concepire in un modo più naturale o comunque senza l’ausilio di tecniche fecondative piuttosto invasive. Si tratta in sostanza di un approccio volto ad affrontare i disagi sessuali che per l’uomo si traducono per esempio con il calo del desiderio, l’eiaculazione precoce o la disfunzione erettile e per la donna con il calo della libido, difficoltà a raggiungere l’orgasmo, vaginismo e dispareunia. Questo implica la necessità di offrire uno spazio ai partner affinché possano imparare a conoscere meglio il proprio corpo e le emozioni a esso legate al fine di sentirsi maggiormente a proprio agio con la propria intimità.

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